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Blocco Studentesco Arezzo: Adesso che siamo tutti più buoni, i problemi della scuola sono sempre gli stessi!

Questa mattina il Liceo Scientifico Francesco Redi si è trasformato in Liceo Scientifico Mario Balotelli per una 'lezione' contro il razzismo; infatti, è stata messa una targa, in cartone, sopra quella vera con il nome del giocatore interista.
“Noi, come Blocco Studentesco, non accettiamo questo buonismo da dimostrazione mediatica” affermano Francesco Campa e Bruno Buccelletti responsabili del movimento. “E’ inaccettabile che un preside cerchi di cavalcare queste onde mediatiche per attirare su di sé o sulla scuola l'attenzione dei media, tralasciando i numerosi problemi della scuola” continuano Campa e Buccelletti “ci aspettiamo, a breve, che il Preside Sartori organizzi, nuovamente, una giornata a tema. Suggerimenti? Potremmo parlare di Caro Libri e della nostra proposta del Libro di Testo Unico, oppure della scuola di oggi, considerata al pari di un’azienda da gestire secondo criteri di marketing in cui lo studente è un numero e la cultura è un prodotto”.





La politica delle chiacchiere

"C'è tanto lavoro da fare per risolvere i problemi che affliggono la Scuola italiana, ad esempio l'edilizia scolastica scadente e il caro libri che ogni anno fa spendere alle famiglie italiane cifre spropositate-così dichiarano i responsabili del Blocco studentesco, Bruno Buccelletti e Francesco Campa. Ma gli esponenti della sinistra aretina non hanno meglio da fare che scagliarsi per l'ennesima volta contro un monumento all'interno del Liceo Classico "Francesco Petrarca" in memoria di Vittorino Ceccherelli, un eroe di guerra italiano.
Il consigliere comunale de "La sinistra" Marco Paolucci chiede addirittura l'apertura di un tavolo congiunto tra le istituzioni e il Liceo per risolvere questo "urgentissimo" problema.
Ci viene spontaneo chiedere al consigliere Paolucci se forse non sarebbe il caso di aprire un tavolo per discutere di problemi seri che fanno della nostra Scuola un esempio di non educazione, invece di polemizzare su questioni di natura storica. A noi come Blocco studentesco-continuano Buccelletti e Campa-piacerebbe analizzare proposte inerenti le questioni scolastiche attuali. Ma forse-concludono gli esponenti del Blocco-pretendiamo troppo da chi non sa cosa sia la politica del fare".


I responsabili del Blocco studentesco di Arezzo

Bruno Buccelletti
Francesco Campa

Blocco Studentesco: Azione contro caro-libri in 40 città

Sacchi di juta con nomi case editrici e simbolo dollaro in centinaia di scuole

- Oggi ad Arezzo e in altre 40 città italiane, il Blocco Studentesco ha realizzato un'azione dimostrativa contro il caro libri. Davanti a centinaia di istituti superiori sono stati depositati dei sacchi di juta, su cui è stata stampata l'effige del dollaro contornata dai nomi delle principali case editrici che producono testi scolastici. Ad Arezzo e in Toscana l'azione ha interessato oltre 60 istituti, compresi licei storici come il Petrarca, il Redi, il Fossombroni, il Colonna, il Buonarroti e il Vegni (di Arezzo).

"Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le famiglie italiane continuano a pagare cifre insostenibili per l'acquisto dei libri di testo. La spesa per ogni studente supera in media i 500 euro, senza contare che un istituto su due sfora il tetto di spesa imposto dal Ministero", spiegano Francesco Campa e Bruno Buccelletti, responsabili provinciali del Blocco Studentesco. "Il Ministro dell'Istruzione - proseguono Campa e Buccelletti - non ha preso nessun provvedimento serio per contrastare questo problema, limitandosi a 'consigliare' alle case editrici di non cambiare edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni. Misure assolutamente insufficienti e inefficaci".

"Il Blocco Studentesco - concludono Campa e Buccelletti - continua la sua battaglia per l'adozione di un libro di testo unico per ogni materia a livello regionale (differente a seconda dell'indirizzo scolastico). Chiediamo inoltre la creazione di un organo di controllo specifico che vigili sull'attività e i profitti delle case editrici".

Per info: bloccoarezzo@yahoo.it - 340 2592083 - 340 6016218
Foto:
Volantino:
http://img18.imageshack.us/img18/4199/blocco1a.jpg
Scientifico "F.Redi":
http://img28.imageshack.us/img28/7103/blocco2.jpg
Classico "F.Petrarca":
http://img213.imageshack.us/img213/4825/blocco3.jpg
http://img8.imageshack.us/img8/2811/blocco4d.jpg
Ragioneria "M.Buonarroti":
http://img15.imageshack.us/img15/4002/blocco5.jpg
Geometri-Pacle-Ist. d'Arte "V.Fossombroni":
http://img525.imageshack.us/img525/6331/blocco6.jpg

Resoconto Annuale










Settembre
:
- Distribuiti 3000 volantini "All'Arrembaggio" e 1000 "Bartman".

Ottobre:
- Distribuiti 1000 volantini "Bartman", campagna aggregativa con la ditribuzione di
2000 volantini "Mille Cuori Una Bandiera" e 1000 volantini "La Ricreazione è
Finita!" per l'elezioni studentesche.
- Protesta studentesca: siamo stati invitati, come rappresentanza studentesca,
all'assemblee al Liceo Scientifico "F. Redi" e al Liceo Classico "F. Petrarca" per
dibattiti sulla "riforma" Gelmini.

Novembre:
- Elezioni stuentesche: un rappresentante d'Istituto.
- Distribuiti 2000 volantini aggregativi "Avanti e più avanti ancora".
- Risposta mediatica a Piazza Navona con la distribuzione di 3000 volantini
"Yuotube Media Libero".
- Organizzazione della manifestazione studentesca, del 17 novembre, contro la
Gelmini. In precedenza ci era stato vietato di partecipare sia dal "SIM133",
movimento universitario dell' Udu, sia dalle forze dell'ordine per motivi di ordine
pubblico; la manifestazione è andata bene, nonostante i continui tentativi di
strumentalizzazione da parte della sinistra antagonista . Su youtube c'è il filmato
(http://www.youtube.com/watch?v=VKUuxFSoh9I).
- Assemblea su i fatti di Piazza Navona al Liceo Classico "F. Petrarca".


Dicembre:
- Presentazione "Dossier Piazza Navona" con l'affisione e la distrubione di 2000
volantini.
- Raccolta, nelle scuole, delle linguette per il Popolo Karen.

Gennaio:
- Campagna aggregativa "Giovinezza al Potere".
- Consegna del carbone ai Presidi-manager delle scuole aretine.
- Assemblea con la presentazione di Popoli, con la partecipazione di Lorenzo Roggi,
paramedico aretino che ha passato un mese in Birmania, come volontario.

Febbraio:
- Distribuzione di 3000 volantini sulle Foibe.

Marzo:
- Distribuzione 3000 volantini per l'Energia rinnovabile.
- Incontro con ditta Eliopolis, con la richiesta di preventivi per l'istallazione di pannelli
fotovoltaici nelle scuole.

Aprile:
- Inizio torneo Calciomattanza con partecipazione di 8 squadre per un totale di 70 - 80
ragazzi circa.
- Incontro con il sindaco e con l'assessore all'Ambiente per la presentazione del
progetto "Fratello Sole".
- Raccolta beni di prima necessità per l'Abruzzo.

Maggio:
- Conclusione Calciomattanza con la premiazione da parte di Ciccio Graziani.

Blocco Studentesco annuncia: Arriva la Neoterocrazia!


«Mille braccia verso il sole accompagnano un grido: il possente grido della gioventù che non si arrende. Bene, quel grido ha oggi un nome: Neoterocrazia! Neoterocrazia è il manifesto esistenziale della "Giovinezza al potere", grido di tutti coloro che - come noi - vogliono sovvertire il corrotto sistema di (pre)potere oggi imperante. Lanciare marinettianamente "la nostra sfida alle stelle" è il nostro intento, assaltare il futuro la nostra volontà. Questo non è che l'inizio». È con queste parole che Noah Mancini, addetto stampa del Blocco Studentesco, annuncia la pubblicazione del nuovo e dirompente manifesto neoterocratico. «Neoterocrazia nasce - continua Mancini - in maniera del tutto spontanea ed entusiastica durante una delle tante nostre riunioni; nasce come un grido di rivolta per fulminare e risvegliare le coscienze assopite dei giovani dimenticati e depredati del futuro dalle rapaci oligarchie di potere. Neoterocrazia - conclude Mancini - è più di un semplice manifesto: è l'urlo irriverente di una gioventù sana e ribelle che, a dispetto di una società vecchia e diffidente verso ogni forma di vera libertà, riscopre se stessa per scagliarsi, col sorriso sulle labbra, all'assalto dell'avvenire».

www.bloccostudentesco.org

Blocco Studentesco: solidarietà per l'Abruzzo

In queste giornate di emergenza per il sisma che ha colpito L'Aquila, il Blocco Studentesco, organo giovanile di Casa Pound Italia, intende esprimere la massima solidarietà alla popolazione colpita.

Ma la solidarietà non si ferma alle parole.
"La terra trema, la solidarietà NO." è lo slogan che ripetono Francesco Campa e Bruno Buccelletti, responsabili del Blocco Studentesco.

Già dal giorno successivo al sisma, i militanti del Blocco insieme a quelli di Casa Pound Arezzo si sono mobilitati nella raccolta di viveri e beni di prima necessità in collaborazione con la protezione civile, allestendo un punto di raccolta per la provincia presso la libreria Spazio Lacerba in via S. Lorentino 51.

Mercoledì notte, due militanti di Casa Pound Arezzo, sono partiti per raggiungere L'Aquila, dove presteranno soccorso nei giorni successivi.

Ma anche per chi resta sono giorni di lavoro; "I ragazzi del Blocco hanno deciso di sacrificare le loro vacanze scolastiche facendo turni alla libreria, portandosi anche i compiti dietro pur di presenziare e dare una mano al punto di raccolta",dice il responsabile provinciale del Blocco, Francesco Campa.

Per chi volesse dare una mano ricordiamo che in momenti simili ogni minimo aiuto è ben accetto; "una singola cassa d'acqua, confezione di pannolini o anche una coperta possono rivelarsi utilissimi per chi non ha più nemmeno un tetto sulla testa".

Inoltre, Sabato pomeriggio dalle15.00 alle 19.00 i ragazzi del Blocco Studentesco e Casa Pound Arezzo, allestiranno all'entrata dell'Esselunga un gazebo per la raccolta di beni di prima necessità per i terremotati.

I Responsabili del Blocco Studentesco Arezzo
Francesco Campa
Bruno Buccelletti

La terra trema, la solidarietà no.


Casapound Arezzo invita tutta la cittadinanza a raccogliere generi di prima necessità da destinare alle popolazioni abruzzesi gravemente colpite dal terremoto: coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua etc. verranno raccolti presso i centri di Casapound Italia presenti su tutto il territorio nazionale, e messi a disposizione delle locali sedi della Protezione Civile.
Ad Arezzo è attivo il punto di raccolta presso la libreria Spazio Lacerba, in via San Lorentino 51, aperta per tutta questa settimana ogni giorno dalle ore 10 alle ore 21.
Potete contattare la nostra associazione per ulteriori informazioni ai seguenti contatti:
casapoundarezzo@yahoo.it
338-3440326
o recarvi direttamente presso la nostra sede in via San Lorentino 51 durante gli orari di apertura sopra menzionati.